top of page

Vampire Hunter D Volume 1 Capitolo 5I

Immagine del redattore: Makine-kunMakine-kun

Aggiornamento: 27 dic 2023

"Devi considerare anche la ragazza" continuò la voce.


"Non mi sorprenderei se domani facesse visita allo sceriffo e gli raccontasse tutto su di te e i tuoi compagni.

Immagino che il motivo per cui hai preso alloggio qui in città da solo sia per ucciderla prima che possa farlo lei.

Ma finché avrà quell'uomo al suo fianco, non avrai vita facile.

Dopotutto, il tuo nemico è un dhampir - ha il sangue della mia razza in lui.

Qualunque scelta tu faccia, nulla di buono attende il tuo gruppo".


"Perché mi dici tutto questo? Cosa vuoi che facciamo?"

La ragione per cui il tono di Rei Ginsei era sorprendentemente calmo era perché l'intruso aveva avuto ragione su tutti i punti tranne uno, e aveva deciso che continuare a lottare sarebbe stato inutile.


"Pensavo di aiutarti" disse la voce, una dichiarazione del tutto inaspettata.

"Quando il giovane che mi ostacola verrà ucciso, e la ragazza sarà in mio possesso, non avrò più alcun interesse per ciò che accade nel misero mondo degli umani".


"Ma come?"

Una luce viziosa e volgare brillò negli occhi di Rei Ginsei.

Si rese conto che ora aveva una possibilità di uccidere il suo avversario nella nebbia.


Quello era il punto su cui il Conte si era sbagliato.

Non aveva lasciato i suoi tre scagnozzi accampati nel bosco, e non era venuto in città da solo per impedire alla ragazza di parlare.

Beh, era parte del piano, ma il suo vero obiettivo era molto più personale.


Aveva quasi fatto suo l'uccellino, avrebbe potuto strapparle le ali, staccarle le gambe e spezzarle il collo, e il suo nemico se l'era portata via proprio sotto il suo naso.

Peggio ancora, Rei Ginsei aveva conosciuto l'umiliazione di essere paralizzato e incapace di alzare un dito contro il suo nemico.

La sua invincibile shrike-blade, di cui era così orgoglioso, era stata battuta con un solo colpo.


Era andato in città per assicurarsi che il suo nemico pagasse per tutto ciò.

Era puramalvagità.

Proprio come lui, pieno di odio e desiderio di vendetta, i suoi scagnozzi erano della stessa idea.

Era tornato in città da solo per risultare meno sospettato, mentre cercavano la ragazza e il suo misterioso nemico.


Tuttavia, anche se aspettava all'ingresso della città, non c'era traccia della sua preda.

Chiedendo in giro era riuscito a scoprire solo il nome della ragazza e dove abitava.

Normalmente sarebbe andato subito ad attaccarla, ma la forza dimostrata da questo altro nemico, che nessuno in città era riuscito a identificare, era sufficiente a gettare acqua fredda sul fuoco della sua vendetta.


Era uscito brevemente dalla città per incontrare i suoi scagnozzi e ordinar loro di tenere d'occhio la fattoria di Doris.

Poi era tornato nel villaggio per raccogliere il maggior numero di informazioni possibili sul suo nemico.

Sebbene non avesse esattamente raccolto grandi informazioni, aveva trovato un alleato più potente di quanto avrebbe mai potuto immaginare.


"Come lo faremo?" chiese Rei Ginsei.


"Ecco cosa dovresti fare" rispose la figura oscura e seguì una lunga discussione.

Poi il visitatore in nero lasciò cadere qualcosa di lungo, sottile e simile a una candela sul letto.


"Questo è l'Incenso Ingannatore del Tempo.

È uno strumento per trasformare il giorno in notte, o la notte in giorno.

Questa è una versione particolarmente potente.

Accendilo quando sarai vicino a lui, poi spegnilo rapidamente.

Questo confonderà le sue difese e potrai ucciderlo.

Tuttavia, per evitare che ti venga in mente di utilizzarlo per altri scopi, può essere usato solo due volte.

Agitalo bene e si accenderà".


"Aspetta un momento, per favore", gridò Rei Ginsei, sperando di fermare la figura in partenza.

"Ho una richiesta aggiuntiva da farti".

"Una richiesta?"

La figura oscura sembrava sia perplessa che arrabbiata.


"Sì, signore."

Con un cenno e un sorriso, Rei Ginsei fece la sua stravagante richiesta.


"Chiedo di essere reso uno della Nobiltà.

Oh, non arrabbiatevi, e, per favore, ascolta.

Mi chiedo perché hai deciso di scegliermi come tuo complice.

Se basta questo incenso per fare il lavoro, ci sono molti umani a cui avresti potuto chiederlo".

"Viviamo in tempi in cui i genitori ucciderebbero il proprio figlio per una moneta d'oro e una nuova lancia.

Eppure, il fatto che tu abbia fatto lo sforzo di venirmi a trovare è prova che hai bisogno di qualcuno con le mie abilità per uccidere il dhampir.

So qualcosa riguardo i dhampir; so che tendono a essere il tipo peggiore di nemico che tu possa mai affrontare.

E c'è qualcosa di così potente, così terrificante, riguardo a quello con cui abbiamo a che fare.

Quello non è un dhampir ordinario.

Con tutto il rispetto, non mi bsta che tu ignori le malefatte del mio gruppo.

Non chiedo lo stesso favore per tutti e quattro i miei compagni.

Solo io vorrei essere elevato al sacro rango della Nobiltà".


La figura oscura rimase in silenzio.


Chiunque con un cuore avrebbe voluto dare di traditore a Rei Ginsei, figuriamoci cosa avrebbero potuto fare i suoi tre scagnozzi, ma il mondo non è un luogo crudele.

Anche se li odiavano e temevano, nel profondo del loro cuore le persone guardavano ai temuti vampiri con desideroso.

Il potere e l'immortalità hanno un profumo così seducente.


"Che ne dici?" chiese Rei Ginsei, spingendo il suo visitatore a rispondere.

La figura oscura fece un cenno, e Rei Ginsei rispose con un cenno a sua volta.

"Allora sia fatta la tua volontà".

"Fallo".


La figura oscura lasciò la stanza.

Doveva ancora fare un'altra visita prima di tornare al suo castello.

Alla luce tremolante delle lampade, non che c'era un'altra persona nel corridoio.


Capitolo 5 - Le Lame della Morte - FINE


5 visualizzazioni0 commenti

Post recenti

Mostra tutti

Comments

Rated 0 out of 5 stars.
No ratings yet

Add a rating

  • X
  • alt.text.label.Facebook

©2024 by Vampire Hunter D Novel ITA. Creato con Wix.com

bottom of page