Vampire Hunter D Volume 1 Capitolo 2B

Allora, in quel mondo oscuro e superstizioso, comparvero i vampiri.

Come avessero fatto a nascondersi dagli occhi degli uomini, e a vivere nell'ombra, era un mistero.

Erano una forma di vita quasi identica a quella descritta nelle leggende, e sembravano i più adatti a diventare i nuovi padroni della storia.

Eterni e immortali, fintanto che si nutrivano del sangue di altre creature, i vampiri ricordavano una civiltà di cui l'umanità non aveva più memoria e sapevano esattamente come ricostruirla.

Prima della guerra nucleare, i vampiri avevano contattato gli altri della loro specie, coloro che si nascondevano in luoghi oscuri in tutto il globo.

Avevano una fonte di energia segreta, che avevano sviluppato nei loro bunker nucleari, insieme alla quantità minima di macchinari necessari per ricostruire la civiltà.

Ma ciò non significa che siano stati loro a causare la guerra nucleare.

Attraverso la criptestesia, le arti oscure e abilità psichiche impossibili per gli umani, i vampiri avevano saputo quando l'umanità si sarebbe distrutta e come loro, i vampiri, avrebbero potuto ripristinare l'ordine nel mondo.

La civiltà fu ricostruita, i ruoli di umani e vampiri si invertirono.

L'attrito e la discordia tra le due fazioni divenne presto evidente.

Nei duemila anni dal loro ritorno alla ribalta, i vampiri diedero al mondo una civiltà guidata dalla super-scienza e dalla stregoneria.

Si autoproclamarono "Nobiltà" e soggiogarono l'umanità.

Città automatizzata, con il suo cervello elettronico e la volontà spettrale; astronavi interstellari; i controllori del clima e metodi per creare quantità infinite di materiali attraverso la conversione della materia.

Tutto ciò ebbe origine grazie ai vampiri e solo loro.

Tuttavia, chi avrebbe potuto immaginare che, nel giro di soli cinquemila anni da quest'età dell'oro, i vampiri sarebbero stati sulla strada dell'estinzione? La storia non apparteneva a loro, dopotutto.

Come specie, i vampiri possedevano una scintilla di vita molto meno tenace rispetto a quella degli umani.

O forse sarebbe meglio dire che erano progettati per l'auto-distruzione.

Dalla fine del quarto millennio, la civiltà dei vampiri iniziò a mostrare segni di affaticamento, e ciò diede inizio alla grande ribellione dell'umanità.

Sebbene avessero competenza nella fisiologia del cervello umano, e avessero sviluppato la scienza della psicologia a tal punto da poter manipolare la mente umana a loro piacimento, alla fine i vampiri si resero conto che era impossibile eradicare l'innata tendenza alla ribellione che si annidava nelle profondità dell'animo umano.

Indeboliti da una ribellione dopo l'altra, i Nobili stipularono decine di armistizi con gli umani, ognuno dei quali mantenne la pace solo per breve tempo

Presto i Nobili svanirono, come gallanti nichilisti che avevano compreso il loro destino.

Alcuni si tolsero la vita, mentre altri entrarono in un sonno che sarebbe durato fino alla fine dei tempi.

Alcuni, in minima parte, si incamminarono verso le profondità dello spazio; in generale, i vampiri non avevano alcun desiderio di stabilirsi in ambienti extraterrestri.

In ogni caso, il loro numero complessivo era in declino; e alla fine si dispersero a causa alla persecuzione dell'umanità.

Quando arrivò l'anno 12.090 d.C., i vampiri non avevano altro scopo se non terrorizzare gli umani della Frontiera.

Tuttavia, proprio perché questo era il loro unico scopo, gli umani provavano un terrore speciale per loro, che scuoteva le loro stesse anime.

Ad essere onesti, fu miracoloso che l'umanità fosse in grado di pianificare e attuare una ribellione, per quanto disperati fossero.

L'orrore che tutti provavano per i vampiri — che dormivano di giorno e si svegliavano di notte per succhiare il sangue vitale degli umani e garantirsi la vita eterna — divenne parte della mitologia dei vampiri, insieme alle antiche leggende sulle trasformazioni in pipistrelli e lupi, e al loro potere di controllare gli elementi.

Grazie alla manipolazione psicologica che attuarono durante il loro regno, l'orrore si radicò nei livelli più profondi della psiche umana.

Si dice che la prima volta che gli umani firmarono un armistizio con i vampiri, tutti i rappresentanti umano (tranne uno) tremavano così tanto da battare i denti.

Anche se ora i vampiri non si trovavano più nella Capitale, agli umani erano occorsi quasi trecento anni per controllare ogni strada e edificio.

Considerato quanto fossero potenti i vampiri, perché non avevano cercato di sterminare la razza umana? Questa è una bella domanda.

Non poteva essere perché avevano paura di distruggere la loro fonte di sangue, poiché avevano padroneggiato un metodo per sintetizzare perfettamente il sangue umano nelle prime fasi della loro civiltà.

Per quanto riguarda il lavoro manuale, avevano abbastanza robot per portarne il peso.

Il motivo per cui permettevano agli umani di continuare ad esistere, anche nel loro ruolo di schiavi, resterà per sempre un mistero.

Molto probabilmente era dovuto a un certo complesso di superiorità o pietà.

Ora i vampiri erano raramente visti dagli umani, ma la paura persisteva.

In occasioni molto rare, comparivano dalle ombre e lasciavano la loro vile morsa sulle pallide gote delle loro vittime.

Talvolta qualcuno, con paletto alla mano, sarebbe andata a caccia del vampiro come se fosse posseduta.

Altre volte avrebbero cacciato la vittima, pregando con fervore di non ricevere un'altra visita dai vampiri.

I Cacciatori erano il prodotto della paura del popolo.

Essendo quasi indistruttibili a loro volta, i vampiri non furono desiderosi di sterminare le creature mutanti che l'umanità temeva così tanto dopo la guerra nucleare.

Al contrario, i vampiri amavano le feroci bestie, le nutrivano e persino ne creavano altre con le proprie mani, grazie alla loro conoscenza senza pari di biologia e ingegneria genetica.

I vampiri rilasciarono uno dopo l'altro mostri leggendari nel mondo degli umani: licantropi, uomini-tigre, uomini-serpente, golem, fate, creature marine, goblin, rakshasa , ghoul, zombie, banshee, draghi di fuoco, salamandre resistenti alle fiamme, grifoni, kraken, ecc...

Anche se i loro creatori si avvicinavano all'estinzione, queste creature facevano ancora razzia nelle pianure e nelle montagne.

Lavorando la terra con le scarse macchine concesse dalla Nobiltà, difendendosi con repliche di armi a polvere da sparo o spade e lance fatte in casa, gli umani studiarono per generazioni la natura di queste mostruosità, imparando i loro poteri e le loro debolezze.

Col tempo, alcune persone iniziarono a lavorare esclusivamente su come uccidere queste creature.

Alcuni si specializzarono nella produzione di armi più efficaci, mentre altre si addestravano per avere la forza e agilità necessarie per l'uso di tali armi. Questi guerrieri eccezionali furono i primi Cacciatori.

Col passare del tempo, i Cacciatori si fecero sempre più focalizzati, e nacquero specialisti come il Cacciatore di Uomini-Tigre e il Cacciatore di Fate.

Di tutti loro, i Cacciatori di Vampiri venivano universalmente riconosciuti come possessori di una forza e intelletto superiori agli altri, oltre a una volontà di ferro impermeabile alla paura ispirata dagli padroni del mondo.