Il primo volume ha un adattamento manga (2007) e anime (1985); miracolosamente entrambi editi in Italia.
Nei negozi, o sul sito della Yamato, non ho mai il VHS o DVD dell'anime, al punto tale che non so su che formato sia stato distribuito.
La J-Pop fa il minimo indispensabile per non negare di aver iniziato (e mai finito) il manga.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_adc45f7c73d5436eb36032c7a0cf3146~mv2.png/v1/fill/w_980,h_248,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/722093_adc45f7c73d5436eb36032c7a0cf3146~mv2.png)
Per cui nel 2023 è come se nessuna delle due versioni esistesse veramente in Italia.
Ho provato a recuperare l'OVA/OAV degli anni 80, ma non c'è stato modo, per cui posso parlare solo delle differenze di trama tra manga e novel.
Principali differenze nella trama
Inizialmente il manga segue molto da vicino la novel; è un po' più frettoloso, e a causa della sua natura alcuni dettagli si perdono (essendo un medium più "visivo").
Per esempio: in un romanzo può esserci scritta una cosa come: "indossava la felpa rosa shocking che sua madre le aveva regalato prima di morire. La metteva tutte le vote che voleva sentirsi vicino a lei [...]"
Nel manga è solo il disegno di qualcuno con una felpa appariscente, salvo che in precedenza non sia stato data una spiegazione sull'origine della felpa.
Il primo volume era anche il manga di debutto per la disegnatrice, che fino a quel punto era principalmente una illustratrice.
La struttura delle pagine e i disegni risultano talvolta un po' criptici.
Non dico che non siano incomprensibili e alcune scene sono *chef kiss*, però si nota che nei volumi successivi è diventata più brava.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_59bf18e0fbd54272ac133de2e2e03984~mv2.png/v1/fill/w_800,h_540,al_c,q_90,enc_auto/722093_59bf18e0fbd54272ac133de2e2e03984~mv2.png)
Il manga non tratta quasi mai i pensieri dei personaggi, mentre la novel cambia più volta il punto di vista e descrive cosa passi per la testa di vari personaggi (compresi i vampiri).
In compenso il manga tratta alcune scene che nella novel sono solo citate, e fa anche una cosa che ho apprezzato molto.
Seppur incredibilmente ridotta e vaga, il manga si apre con lo "spiegazione" dell'ambientazione.
Non è come la novel che invece la piazza all'inizio del secondo capitolo.
Il motivo credo che sia perché, soprattutto nei primi tempi, Vampire Hunter D usciva sotto forma di capitoli su rivista.
Sospetto che il primo capitolo si apra con scene action e donne nude per catturare l'interesse del lettore.
In un certo senso, è lo stesso principio per cui Star Wars è partito col "quarto film" e non la trilogia prequel.
Resta il fatto che, soprattutto considerando che ci sono più edizioni del primo romanzo, avrei preferito che l'autore o l'editore spostassero la prima parte del capitolo 2 all'inizio del volume.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_edfc7b13ac2f4999904a6ad26b033354~mv2.png/v1/fill/w_811,h_475,al_c,q_90,enc_auto/722093_edfc7b13ac2f4999904a6ad26b033354~mv2.png)
Il manga inizia a divergere intorno all'arrivo di Rei Ginsei e compagni.
Essi sono introdotti direttamente con la scena in cui attaccano i poliziotti.
E il Rei Ginsei del manga non riceve mai una visita del Conte: è Garou a propone un'alleanza (e Greco è lì per caso -vedi sotto).
La Doris del manga non viene salvata da Rei al saloon, e non trova Witch mentre sta cercando D, ma mentre sta seguendo Greco.
Sembra che la storia stia andando verso la scena del saloon, con Doris che si separa dal fratello per andare a cercare Greco, che nel manga sta andando a comprare l'armatura (scena omessa nella novel).
Il primo incontro tra Doris e Rei è post-uccisione di Witch, e si conclude rapidamente perché D spunta dalla nebbia.
Nel manga, Rei rischia di diventare vittima delle Meduse, perché cercano di mangiarselo, e le uccide (per cui niente scena del tribunale).
Dopo Rei incontra Garou, che gli propone un'alleanza, e visto che tutto era partito da Doris che spiava Greco, anche Greco è lì. Ora che ci penso, credo che il Rei del manga non metta mai piede in città.
Il Rei Ginsei del manga ha però una cosa a sua favore.
Quando viene descritto nella novel, è un mezzo clone di D: bello bello in modo assurdo, capelli neri lunghi, voce suadente, bla bla...
Per cui ho apprezzato che nel manga avesse una sua identità, senza che venisse stravolto come nell'anime (vedi dopo).
L'uso spropositato che si fa dell'aggettivo "bello" nella novel è quasi comico (ma non al pari dei commenti sulle vergini 😅).
Mi colpisce particolarmente sul vivo perché una volta, per lavoro, ho avuto un delirante scambio di battute con un "autore" che era capace di descrivere i personaggi femminili solo dicendo che erano "belle", e nonostante i miei tentativi di farlo variare un po'.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_9335a7d9332f441b8855e1cd868fb85b~mv2.png/v1/fill/w_980,h_438,al_c,q_90,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/722093_9335a7d9332f441b8855e1cd868fb85b~mv2.png)
Credo il personaggio più "rovinato" dal manga sia il buon dottore: nel manga non è praticamente pervenuto il suo rapporto coi Lang.
Il Ferringo del manga è solo un vecchio creepy dall'inizio alla fine, il che trovo diminuisca un po' l'impatto del suo tradimento.
Nel manga c'è la scena del sigaro nel naso del sindaco, ma non sembra che Ferringo lo faccia di proposito per dare a Doris una scusa per dimostrare che è ancora in forze.
Nel manga non c'è nemmeno la scena di Ferringo che va da Doris una sera per proteggerla, a costo di buttare nel cesso anni di ricerche sui vampiri (e probabilmente anche la vita).
Nel manga Ferringo è a casa sua quando il Conte gli fa visita, e invece delle lettere del padre di Doris ha un libro con gli appunti dei Cacciatori di Vampiri, e si salva perché c'è una croce sulla copertina.
Segue un mezzo plot hole, perché nella scena successiva il dottore è un vampiro (anche se è sopravvissuto incolume al suo unico incontro col Conte).
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_5949a63ce686424e98ba3d8d6f061cc3~mv2.png/v1/fill/w_796,h_401,al_c,q_85,enc_auto/722093_5949a63ce686424e98ba3d8d6f061cc3~mv2.png)
Lo sceriffo del manga è praticamente un personaggio non pervenuto, se non erro compare solo nella sopracitata scena del sigaro nel naso.
Nella novel è decisamente più presente, e ha più di una scena in cui aiuta Doris e/o fa "cose da poliziotto".
La funzione del suo personaggio è ribadire che la legge esiste, ma solo una minoranza la segue (e infatti viene pestato e buttato in cella in entrambe le versioni).
A livello di caratterizzazione ci rimette, questo è indubbio, ma era comunque un personaggio secondario di poca importanza sia nella novel che nel manga.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_e71d2c6e18ed4526ab1be2435ce813ae~mv2.webp/v1/fill/w_980,h_667,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/722093_e71d2c6e18ed4526ab1be2435ce813ae~mv2.webp)
Larmica è un pelino più tridimensionale nella novel, anche se le sue scene sono praticamente le stesse e la sua infatuazione per D è egualmente priva di senso.
Capisco che D sia il protagonista di un romanzo del secolo scorso, per cui al pari di molti suoi compatrioti le donne si gettano ai suoi piedi per definizione, ma Larmica è caratterizzata come una vampira millenaria cresciuta in una famiglia razzista ed è un po' illogico che sbavi su un dhampir.
Larmica è uno dei miei personaggi preferiti di questo primo volume.
In un certo senso è un'eroina tragica, e non viene oggettificato all'ennesima potenza come Doris.
Nel manga non sono presenti gran parte dei soprusi che deve subire dal padre, compreso quando il Conte dice a D di lasciarla bruciare al sole, anche perché nel manga quella scena va in maniera differente.
Nel manga Larmica va con Garou a uccidere Ferringo, il Conte non si fa vedere e quindi D la prende in ostaggio solo per far stare al suo posto il lupo mannaro.
Direi che la Larmica del manga non viene nemmeno punita, perché il Conte non sa la metà delle cose che combina, perché è sottinteso che Garou consideri lei la sua vera padrona (a differenza della novel dove prende palesemente ordinati dal Conte).
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_b0927685401e431588b9a50b3b1a5f76~mv2.webp/v1/fill/w_615,h_351,al_c,q_80,enc_auto/722093_b0927685401e431588b9a50b3b1a5f76~mv2.webp)
Nel manga Garou è l'unico dei "cattivi" a sopravvive.
Quando D ha il suo scontro finale con Rei Ginsei c'è anche Garou, che viene ferito e per qualche arcano motivo D dedide di non finire il lavoro.
Nelle ultime pagine Garou, su ordine di Larmica, porta in salvo Doris prima che il castello crolli.
Devo spezzare una lancia a questa modifica perché effettivamente, visto che D e Larmica parlano per due minuti e poi crolla tutto, è un po' assurdo che una titubante Doris, vestita da sposa, riesca a fuggire in tempo dal castello.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_8e0ad5f09b894bf7809d7d4a37799686~mv2.png/v1/fill/w_771,h_423,al_c,q_85,enc_auto/722093_8e0ad5f09b894bf7809d7d4a37799686~mv2.png)
Nelle fasi finali, il manga racconta una storia ben diversa dalla novel, anche se i punti chiave restano gli stessi.
Nel manga Rei Ginsei convince Greco a dargli tutta l'armatura (non solo una manica) e dopo aver abbattuto D uccide anche Greco, sotto lo sguardo sconvolto del padre e gli altri abitanti.
Doris e Dan non vengono portati all'ospizio (che non è minimamente citato nel manga).
Doris sviene e Rei la porta via per consegnarla al Conte.
Dan, dopo aver appurato che D è morto, corre nella foresta (in una scena simile alla novel, ma senza Garou) per andare a salvare la sorella.
Ci evitiamo anche la comica scena del Conte col binocolo appostato sulla solita collina in cui, apparentemente, vanno tutti a spiare Doris.
Il manga poi torna a seguire la novel, con la mano che resuscita D, che poi recupera Dan e va al castello.
Nel manga Dan viene lasciato fuori, non so se sia più assurdo lasciare un bambino da solo sul ponte levatoio, o nel un corridoio, di un castello infestato di mostri...
Sia nel manga che nella novel D entra nel castello e trova Rei Ginsei ad attenderlo.
A questo punto è appurato che Rei Ginsei ribalta i danni verso il suo avversario, ma nel manga sembra dimenticarsene.
D arriva, Rei prova ad accendere la candela, D gli mozza l'unica mano rimasta, Rei prova a supplicarlo e D lo decapita.
Niente colpo di genio "fingo di colpirti e poi mi infilzo con la spada per infilzare te".
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_6c4e3dff3c6d437d90c04c02162233b2~mv2.png/v1/fill/w_788,h_467,al_c,q_90,enc_auto/722093_6c4e3dff3c6d437d90c04c02162233b2~mv2.png)
C'è anche da dire che il primo volume di Vampire Hunter D si conclude senza dire chiaramente se D sia sopravvissuto o meno.
Non so se sia stata una svista, o una scelta perché l'autore non era sicuro di fare un secondo volume (e non pensiamo a quanti siamo 40 anni dopo).
Nel manga non è stato lasciato spazio per (inutili) dubbi: nell'ultima pagina abbiamo D che guarda da lontano Doris e Dan tornare a casa, e la mano augura loro buona fortuna.
Nella novel l'ultima volta che D è citato è mentre il castello crolla intorno a lui a Larmica; e la mano fa i suoi auguri mentre Doris si allontana dal sotterraneo.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_3377e92281994f5187ba43cceef43461~mv2.png/v1/fill/w_757,h_377,al_c,q_85,enc_auto/722093_3377e92281994f5187ba43cceef43461~mv2.png)
Principali differenze nel design
Per quanto riguarda i design, generalmente parlando, il manga è più fedele alla novel rispetto all'anime degli anni 80.
Preferisco il design di Larmica nel manga, alla bimbetta Leda-like dell'anime.
Leda è un vecchio anime per cui ho una fissa per motivi assurdi.
Leda è uscito lo stesso anno dell'anime di Vampire Hunter D, anche se è andato al cinema prima è stato riproposto insieme all'uscita di Vampire Hunter D.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_f1480a7928f349338672d9a53bbd4085~mv2.png/v1/fill/w_634,h_64,al_c,q_85,enc_auto/722093_f1480a7928f349338672d9a53bbd4085~mv2.png)
Poco dopo l'uscita è stata pubblicata anche una novel su Leda, scritta dall'autore di Vampire Hunter D e illustrata sempre da Amano.
Probabilmente preferisco il Rei Ginsei dell'anime, o per lo meno il concept realizzato da Amano, che poi è stato adattato in maniera un po' fantasiosa nell'anime stesso (soprattutto sul fronte colori).
L'anime è un universo completamente parallelo, spesso con scelte opinabili in fatto di colori.
Credo che nell'anime D non abbia nemmeno i capelli neri, forse per un fatto di limitazioni del tempo e per rendere meno confusi i combattimenti, visto che altrimenti sarebbe stato un tizio vestito di nero, con capelli neri, che si agita nella notte.
Il rant randomico della Suppy
La novel è colpevole di avermi fatto fermare più volte e pensare se certi riferimenti del sensei fossero errori di traduzione o disinformazione (visto che il volume è stato scritto negli anni 80, in un mondo privo di Google~).
Per esempio, sembra quasi che le Meduse di Midwich, per quanto ne creda lui, siano una vera storia popolare.
Nell'universo di Vampire Hunter D compaiono solo in questo volume e non sono più citate (in realtà tantissime cose vengono introdotte in questo volume e completamente abbandonate!!!).
Ma anche cercando coi potenzi mezzi di questo decennio non si trova nulla che associ il nome Midwich con mostri acquatici o similari.
Al massimo, unendo il fatto che Kikuchi Hideyuki sembra essere un fan dei film horror, ho trovato un collegamento col Villaggio dei Dannati (quello anni 60 perché l'altro ancora non esisteva~).
In teoria avremmo dovuto tradurre la patria di Mina come "La Terra degli Angeli".
Un correttore di bozze troppo zelante ha corretto il nome nell'edizione inglese (da "Land of Angles" a "Land of Angels") pensando fosse sbagliato.
Ironicamente, in giapponese sarebbe "Inghilterra" scritto male : 異魏罹須なる国.
La motivazione sarebbe che secoli di medioevo post-nucleare hanno storpiato il nome.
Il traduttore americano, Kevin Leahy, che è osannato (ma sinceramente non mi fa impazzire), non aveva capito male e aveva di proposito usato un termine strano per dire "l'Inghilterra".
L'errore del correttore è diventato famoso al punto tale che sia il traduttore, che l'editore americano, ci scherzano su.
Però si son benvisti da correggere la versione ebook (anche se non costerebbe nulla), ma l'hanno corretto nella edizione omnibus (uscita più di 10 anni dopo!).
Avrei adorato usare "La Terra degli Angeli", perché da un tocco di mistico in più e non avrebbe causato troppi problemi perché, almeno per quanto ne so, Mina è citata solo in questo volume.
Ha un che di surreale che dopo quasi 40 anni e 30+ volumi, un personaggio introdotto nel primo volume, non sia ancora la madre confermata del protagonista.
Per Gimlet ero incerta cosa intendesse il sensei.
Ho scelto il razzo, perché in alcuni punti c'erano commenti sul fatto che fosse un uomo razzo, sia come velocità che forma (per via della testa allungata).
L'altra possibilità era il coltello a spinta o il succhiello; entrambi relativamente oscuri.
Nel manga, Gimlet è abbastanza diverso: usa dei coltelli da lancio (non un coltello bowie) ed è una donna.
Nell'anime direi che è un uomo e nella versione americana mi pare che usino sempre il maschile.
In giapponese non c'è una gran differenza tra maschile e femminile.
In inglese è molto più facile, rispetto all'italiano, restare ambigui su certe cose.
C'erano alcuni termini che non sapevamo come tradurre al meglio, in mancanza del corrispettivo originale (es. l'ospizio) e il mio viaggio in Giappone non ha dato i frutti sperati sul fronte "vetusti volumi di Vampire Hunter D".
Avremmo dovuto tradurre l'incenso come Incenso INCANTATORE del Tempo.
Non avendo il corrispettivo giapponese abbiamo seguito la versione italiana del manga.
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_7bef2585728e4cce8bcbfa0c634f92b6~mv2.jpg/v1/fill/w_980,h_543,al_c,q_85,usm_0.66_1.00_0.01,enc_auto/722093_7bef2585728e4cce8bcbfa0c634f92b6~mv2.jpg)
In teoria il manga dovrebbe essere stato tradotto dal giapponese, ma è anche vero che palesemente, quando la Tokyopop ha chiuso inizialmente i battenti, la qualità del cleaning dei volumi J-Pop è diventata incredibilmente instabile.
Leggasi: se chiedete a me lavoravano, come minimo, su tavole già pulite dagli americani.
Inoltre, i crediti del primo volume italiano non citano il traduttore (che non è così inusuale per la J-Pop *cof cof*) e fanno riferimento solo ad agenzie americane.
Il volume tedesco cita la Tuttle-Mori, giusto per fare un esempio a caso...
Gli ultimi volumi del manga hanno avuto una storia travagliata in America, con l'ultimo volume uscito più di 10 anni dopo il primo (e almeno 4 anni dopo l'uscita giapponese).
![](https://static.wixstatic.com/media/722093_2836d810ce6845a7b741da64afc85b25~mv2.jpg/v1/fill/w_776,h_962,al_c,q_85,enc_auto/722093_2836d810ce6845a7b741da64afc85b25~mv2.jpg)
Credo che il primo a far uscire l'ottavo volume in occidente sia stato l'editore tedesco.
Ero per puro caso ero in Germania quando uscì, e con un'amica fan, così l'abbiamo comprato insieme.
Puro attimo gossip, per gli improbabili stalker: sì, "l'amica tedesca" è la mia ex-traduttrice dal giapponese per le doujinshi.
Comments